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Ultimo aggiornamento: 01.01.2016

Tesi di dottorato  [DE]



Sfera pubblica, editoria e comunicazione durante la rivoluzione del 1820/21 nel Regno delle Due Sicilie


Relatori:

Prof. Dr. Peter Brandt, FernUniversität Hagen
Prof. Dr. Wolfram Siemann, Universität München

Consegna della tesi:

Facoltà di Erziehungs-, Sozial- und Geisteswissenschaften della FernUniversität Hagen, dicembre 2001

Pubblicazione:

Werner Daum, Oszillationen des Gemeingeistes. Öffentlichkeit, Buchhandel und Kommunikation in der Revolution des Königreichs beider Sizilien 1820/21 (= Christof Dipper / Jens Petersen / Wolfgang Schieder: Italien in der Moderne, 12), Köln, SH-Verlag, 2005

Recensione:
Anna Gianna Manca, La sfera pubblica di una rivoluzione, in: Storica. Rivista quadrimestrale, 11 (2005), n. 33, pp. 155-166

Recensione di Ulrich Wyrwa, in:
Zeitschrift für Geschichtswissenschaft, 55 (2007), n. 4, pp. 374-376

Recensione di Jan-Pieter Forßmann, in:
Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, 87 (2007), pp. 700-702

   

Recensione di Gabriele B. Clemens, in:
sehepunkte, 7 (2007),n. 7-8 [15.07.2007]

   

Recensione:
René Misterek, Neun Monate Öffentlichkeit und Kommunikation unter der Lupe, in: IASLonline (16/12/2006)

   

Avviso editoriale / Acquisto online

Traduzione italiana:

Werner Daum, Oscillazioni dello spirito pubblico. Sfera pubblica, mercato librario e comunicazione nella Rivoluzione del 1820-21 nel Regno delle Due Sicilie, Napoli, Giannini, 2015

   

1. Sommario e risultati della tesi

   

2. Contenuto della pubblicazione





1. Sommario e risultati della tesi

Il retroscena dello studio va costituito dalla rivoluzione liberal-costituzionale del 1820/21 nel Regno delle Due Sicilie, un'evento storico che è stato spesso trascurato dalla storiografia sul Risorgimento perché tenuto difficilmente adattabile all'impostazione nazional-unitaria di quest'ultima. Il presente lavoro, però, si avvicina alla vicenda da una prospettiva diversa, interessata soprattutto alla formazione di una sfera pubblica e alla sua strutturazione comunicativa sotto le condizioni della rivoluzione costituzionale.

L'indagine prende come punto di partenza il carattere contraddittorio e fittizio della pubblicistica dell'epoca la quale offerse perlopiù un quadro assai pacifico ed armonico della vita quotidiana durante la rivoluzione nelle Due Sicilie: Come mai era possibile, senza raccogliere obbiezioni, addirittura di tabuizzare oppure almeno di minimizzare come „oscillazioni dello spirito pubblico“ i disordini e tumulti che erano invece alquanto evidenti e noti? La chiave del problema va cercata nel contesto ideale, simbolico e identificatorio della società dell'epoca, da ricostruire mediante un concetto di sfera pubblica basato sui presupposti della nuova storia culturale.

Come strumenti analitici si usano questionari dettagliati, elaborati appositamente per una analisi sistematica delle fonti, costituite in primo luogo dalla pubblicistica dell'epoca, ma anche da materiale d'archivio (atti del parlamento e del governo), nonché da letteratura da memoria e da viaggio. L'analisi va inoltre combinata con una prospettiva comparata, in grado di cogliere, sullo sfondo del profondo conflitto regionale fra Napoli e la Sicilia, le formazioni e coniature della sfera pubblica assai diverse nelle due parti del regno.

Con i suoi risultati l'indagine offre alla ricerca storica sull'Ottocento una serie di nuove conoscenze e cognizioni che sono rilevanti per discipline diverse e vanno esposti in seguito.

  • In primo luogo lo studio offre alla storia della sfera pubblica uno sviluppo ulteriore delle sue basi teorico-concettuali. La tesi, infatti, è fondata teoricamente su un concetto di sfera pubblica nuovo e allargato che è stato costruito tenendo conto della ricerca finora condotta e del caso storico qui posto a base dell'indagine. In questo modo, la pubblicazione prova la portata teorica di un concetto di sfera pubblica orientato ai presupposti della storia culturale: Solo esso permette di scoprire, infatti, dietro l'idea di una sfera pubblica esclusiva sostenuta dai protagonisti della rivoluzione, l'opera attiva di parecchie sfere pubbliche, in parte in concorrenza fra loro.
  • Inoltre, il libro offre alla storia della sfera pubblica ed alla storia dell'editoria nuovi strumenti metodologici. Mediante dei questionari elaborati per l'analisi combinata sia delle condizioni materiali (tecniche, socio-economiche ed istituzionali) di sfere pubbliche diverse, sia della loro formazione contenutistica (discorsiva), il lavoro giunge ad un concetto integrale di sfera pubblica in grado di ricostruire il nesso fra i due aspetti che tanto spesso, nella ricerca storica, viene spezzato analiticamente. In questo modo, la pubblicazione giustifica anche il metodo di un'analisi integrale della sfera pubblica: Da esso risulta una nuova prospettiva conoscitiva con la quale si riesce a scoprire, mediante la comparazione regionale fra Napoli e la Sicilia, il rapporto funzionale fra le strutture materiali e la prassi comunicativa all'interno di una sfera pubblica.
  • Oltre a ciò, il lavoro contribuisce, nell'ambito della storia contemporanea italiana, al progresso della ricerca europea comparata sui problemi di nazione e nazionalismo. La tesi offre per la prima volta un quadro complessivo delle idee ed immagini diverse di „nazione“, concorrenti, attorno al 1820, nella realtà sociale e culturale dello stato preunitario delle Due Sicilie. In tale contesto, al centro dell'attenzione appariscono non solo i contorni di una sfera pubblica europea, ma anche rappresentazioni della nazione che si riferiscono soprattutto all'ambito dello Stato singolo o addirittura ad una prospettiva ancora più limitata, cioè regionale. In questo modo, la pubblicazione apre una via d'uscita dal solito dilemma teleologica della storiografia sul Risorgimento: Essa, infatti, sposta il fuoco della prospettiva dal postulato di una nazione italiana, a lungo ritenuta l'unico concetto identificatorio operante nella storia dell'Italia preunitaria, ad identità alternative che escono dai sentieri teleologici di una presunta formazione nazional-unitaria ad hoc dell'Italia.
  • Infine, lo studio offre alla storia dell'editoria italiana un più facile accesso ad un corpo importante di fonti. La tesi permette una prima visione complessiva della pubblicistica svariata prodotta durante la rivoluzione del 1820/21 a Napoli ed in Sicilia. Perciò, la pubblicazione costituisce un'orientamento indispensabile ed utile per ogni ulteriore ricerca sulla storia dell'editoria napoletana e siciliana nella prima metà dell'Ottocento.

Il libro qui presentato è la prima pubblicazione integrale dei risultati di ricerca sopra esposti. Inoltre, si pubblica una banca dati (scheda, indici) che permetterà, sull'Internet, l'accesso libero al materiale raccolto sulla pubblicistica dell'epoca: http://www.risorgimento.info.



2. Contenuto della pubblicazione
Vorwort11
Editorische Anmerkung12
A. Geschichte, Öffentlichkeit und Revolution:
    Eine theoretische und ereignisgeschichtliche Einführung
13
     I. Einleitung15
        1. Überlegungen und Fragen zu einer Fußnote der nationalen
            Metaerzählung: Der Ausgangspunkt
15
            1.1 Paradoxie oder Vetomacht der Quellen?
                 Das Desinteresse der Risorgimento-Geschichte
15
            1.2 Öffentlichkeit und Kommunikation als Herrschafts-
                 und Konsenspraxis: Für einen kulturgeschichtlich
                 orientierten Öffentlichkeitsbegriff
19
                - Öffentlichkeitsbegriffe in der Forschung -19
                - Begriffsbestimmung: Öffentlichkeit, Identität,
                  diskursive Kommunikation
-
30
            1.3 Erkenntnisinteresse, Erkenntnisziel und Fragestellung35
        2. Überreste in Archiven und Bibliotheken:
            Zur Überlieferungsgeschichte, Quellenlage und Literatur
37
        3. Bearbeitungssystematik und Komparatistik:
            Die analytischen Instrumentarien
49
            3.1 Frageraster49
            3.2 Vergleichsverfahren52
        4. Komposition der Arbeit53
        5. Revolution und Verfassungsgebung in Neapel-Sizilien 1820/21:
            Der europäische Zusammenhang und innerstaatliche Bezug
55


B. Öffentlichkeiten und Kommunikation65
     II. Strukturen von Öffentlichkeit:
          Publizistik und Institutionen zwischen Kontinuität und Wandel
67
        1. Die freie Publizistik67
            1.1 Das Erscheinungsbild: Quantität, Symbolik und Qualität67
                - Begriffliche und quantitative Eingrenzung -67
                - Titulatur, Sprach- und Bildzitate -70
                - Dauer, Frequenz und Umfang des Erscheinens -71
                - Journalistische Leistung -72
            1.2 Das Personal: Drucker, Journalisten und Buchhändler73
                - Produktionsstruktur und Autorenrecht:
                  Die Figur des Drucker-Buchhändlers und
                  die Praxis des Plagiats
-
73
                - Die Publizisten und Journalisten -74
                - Die Drucker -76
                - Die Distributoren: Straßenverkäufer und Buchhändler -80
            1.3 Die Rezeption: Zielpublikum und Reichweite82
                - Analphabetismus und Preisgestaltung -82
                - Die Ansprache an das Zielpublikum:
                  Lehr- und Mundarttexte
-
83
                - Leseorte und Verbreitungsraum -85
            1.4 Zusammenfassung86
        2. Die Carboneria zwischen Geheimbund und politischem Verein89
            2.1 Die Ursprünge89
            2.2 Sozialprofil und Organisationsstruktur94
            2.3 Die Öffentlichkeit96
            2.4 Zusammenfassung105
        3. Die Provisorische Regierungsjunta in Neapel107
            3.1 Das Sozialprofil und die Aufgaben107
            3.2 Präventive oder repressive Regulierung?
                 Die Presse- und Zensurpolitik 1799-1821
112
            3.3 Präventivzensur und Glücksspielverbot
                 in der Theaterkultur
131
            3.4 Zusammenfassung140
        4. Die Provisorische Regierung in Palermo142
            4.1 Das Sozialprofil142
            4.2 Die Zensur- und Informationspolitik145
            4.3 Zusammenfassung151
        5. Das Nationalparlament in Neapel152
            5.1 Das Sozialprofil152
            5.2 Öffentlichkeit um jeden Preis?
                 Die Frage der öffentlichen, geheimen und
                 veröffentlichten Sitzung
160
            5.3 Die offizielle Parlamentspublizistik:
                 Sitzungsprotokolle und Verfassungseditionen
173
            5.4 Die Zensurpolitik: Freiheit der Presse und
                 Verbot des Glücksspiels
187
            5.5 Zusammenfassung189
        6. Die konstitutionelle Regierung in Neapel
            zwischen Kontinuität und Umbruch
192
            6.1 Das Sozialprofil192
            6.2 Die Überwindung von Zeit und Raum:
                  Land-, See- und Fernkommunikation
194
                 - Verwaltungsapparat -195
                 - Postwesen -197
                 - Schiffahrt -198
                 - Optische Telegrafie -200
            6.3 Staatsunternehmen oder privilegierter Privatbetrieb?
                 Die Königlichen Druckereien in Neapel
                 und Palermo 1750-1821
207
            6.4 Zwischen Amtsblatt und Hofjournaille:
                 Die periodischen Druckmedien
                 von Regierung und Verwaltung 1792-1821
222
                 - Französisch-napoleonische Epoche 1799-1815 in Neapel -223
                 - Restauration 1815-1820 in Neapel -230
                 - Revolution 1820/21 in Neapel -238
                 - Periodische Staatsmedien auf Sizilien -255
            6.5 Die Zensurpolitik: Anwendungen des Pressegesetzes258
            6.6 Zusammenfassung263

     III. Praktiken der Kommunikation:
           Gedächtnis und Identität
           zwischen Sinnstiftung und Kontestation

267
        1. Formbare Geister: Die Erfindung des „spirito pubblico“
            als Objekt der instrumentalen Kommunikation
267
            1.1 Zur diskursiven Konstruktion von Öffentlichkeit267
            1.2 Zusammenfassung273
        2. Retrospektive Vergewisserung:
            Gedächtnispolitik und Gegenwartsdeutung in Neapel
            und Palermo im Vergleich
274
            2.1 Erinnern und Vergessen:
                 Die Organisation des kommunikativen Gedächtnisses
274
                 - Gedächtniskonstruktion in Neapel -275
                 - Gedächtniskonstruktion in Palermo -281
            2.2 Anfechtung und Abgrenzung:
                 Das Selbstverständnis der Revolutionsträger
                 im Kreuzverhör
285
                 - Neapels Blick auf Palermo -285
                 - Palermos Blick auf Neapel -287
            2.3 Harmonisieren und Separieren:
                 Der Revolutions- und Verfassungsbegriff
290
                 - Selbstverständnis in Neapel -290
                 - Selbstverständnis in Palermo -299
            2.4 Zusammenfassung301
        3. Exegese der Gegenwartsdeutung: Identitätsstiftung, Fest- und
            Gratifikationspolitik in Neapel und Sizilien
303
            3.1 Verfassungspatriotismus oder Separatismus:
                 Die politischen und territorialen Identitätsangebote
                 der freien Publizistik Neapels und Siziliens im Vergleich
303
                 - Publizistische Identitätsangebote in Neapel -303
                 - Publizistische Identitätsangebote in Messina und Palermo -309
            3.2 Feiern und Repräsentieren:
                 Die zeremonielle Vermittlung der Verfassungsordnung
314
                 - Öffentliche Inszenierungen in Neapel und auf Ostsizilien -314
                 - Öffentliche Inszenierungen in Palermo -331
            3.3 Patrioten und Helden in Neapel:
                 Das Prämiensystem und das Gedächtnis der Zukunft
332
                 - Der Lohn des Patriotismus -332
                 - Die Erinnerungsvorsorge -339
            3.4 Zusammenfassung346
        4. Positionierung nach außen:
            Informations-, Verfassungs- und Ordnungspolitik
            unter der Kriegsbedrohung
349
            4.1 Gazetten, Agenten und gedungene Publizisten:
                 Die Konturen einer europäischen Öffentlichkeit
                 im ‚Federkrieg‘
349
                 - Der Widerspruch von außen -349
                 - Die publizistische Gegenkampagne im Innern -354
                 - Nachrichtenbeschaffung durch Agenten und Diplomaten -358
                 - Offizielle und verdeckte Informationspolitik im Ausland -363
            4.2 Mächtesystem und Konstitutionalismus in Europa:
                 Die Idee einer diplomatischen Vermittlung
                 und Verfassungsalternative
376
                - Die verfassungspolitische Instrumentalisierung
                  der äußeren Bedrohung
-
376
                 - Die Betrachtung alternativer Angebote
                   des europäischen Konstitutionalismus
-
380
            4.3 Krieg oder Frieden in Neapel-Sizilien:
                 Ein Anlaß zur Verharmlosung oder Disziplinierung
385
                 - Die Kriegsbedrohung in der freien Publizistik -385
                 - Der Staatsstreichversuch der
                   ersten konstitutionellen Regierung
-
395
            4.4 Ferdinand I. auf Abwegen nach Laibach:
                 Die Fiktion vom verfassungstreuen König
402
            4.5 Zusammenfassung421
        5. Anteilnahme und Verweigerung:
            Die andere Öffentlichkeit in Neapel und Sizilien
424
            5.1 Publikum oder Akteur? Interessengruppen, Zuschauer
                 und Bittsteller im Attraktionsfeld öffentlicher
                 Institutionen und Medien
424
                 - Die Einflußnahme des Publikums -424
                 - Die Petitionen -429
                 - Die Öffentlichkeiten im Umfeld der Staatsmedien -434
            5.2 Politischer Terror und Kirchenbann:
                 Der Verfassungsdissens von Carboneria und Klerus
437
                 - Die Agitation der Carboneria -437
                 - Die legitimistische Opposition und der Klerus -443
            5.3 Kriegsdienst und Spendenaufruf:
                 Die Verweigerung der Patrioten und Helden
449
            5.4 Diebe, Briganten und Rächer:
                  Kriminalität und Sozialprotest
458
                 - Die Bedeutung der Verfassung für die Bevölkerung -458
                 - Die Kriminalität und das Brigantenwesen -460
                 - Der Sozialprotest in den festländischen Provinzen -467
                 - Der Volksaufstand auf Westsizilien -468
            5.5 Zusammenfassung476


C. Schluß: Öffentlichkeit als integrales System481
     IV. Öffentlichkeit als integrales System: Zum Zusammenhang
           von Öffentlichkeitsstrukturen und Kommunikationspraktiken
483
     V. Anhang489
        1. Die Währungen im Königreich beider Sizilien489
            1.1 Das Geldsystem im festländischen Reichsteil489
            1.2 Das Geldsystem auf Sizilien489
            1.3 Die Umrechnung beider Währungen490
        2. Lohn- und Preisüberblick491
            2.1 Löhne und Gehälter491
            2.2 Lebensmittelpreise495
            2.3 Zum Verhältnis von Einkommen und
                 Lebenshaltungskosten in Neapel 1811-1821 (in Dukaten)
496
        3. Nachrichtenverbreitung in Raum und Zeit498
            3.1 Reisezeit regulärer Landkuriere (diplomatischer
                 Sonderkuriere) zwischen europäischen und
                 italienischen Städten (in Tagen)
498
            3.2 Reisezeit in der (Küsten-)Schiffahrt
                 zwischen Venedig, Neapel und Sizilien (in Tagen)
499
        4. Verzeichnis der Abkürzungen500
        5. Verzeichnis der Abbildungen501
        6. Verzeichnis der Tabellen501
        7. Quellen- und Literaturnachweis502
            7.1 Ungedruckte Quellen503
            7.2 Gedruckte Quellen508
            7.3 Literatur523
        Register561



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Ultimo aggiornamento: 01.01.2016